34. TRIESTE FILM FESTIVAL: DAY 6
Giovedì 26 gennaio: gli incontri con gli autori, il concorso, Oltre I Bordi, proiezioni fuori concorso,
presentazioni di libri e la visita all’Archivio Storico di Generali.

TSFF 34 Pictures by Lara Perentin, Francesca Bergamasco, Laura Fanfarillo and Giulia Spinelli.
La sesta giornata del Trieste Film Festival ritrova la consuetudine del Q&A: INCONTRI CON GLI AUTORI E GLI OSPITI DEL FESTIVAL all’Antico Caffè San Marco, ad incontrare stampa e pubblico: Ihor Ivanko (regista Fragile Memory), Elita Kļaviņa (regista Sisters in Longing), Inna Sahakyan (regista Aurora’s Sunrise), László Csuja (regista Gentle), George Ovashvili (regista Beautiful Helen).
Dal pomeriggio al Teatro Miela si è svolta un’ intera sessione dedicata al cinema cecoslovacco e ai titoli della retrospettiva Oltre I Bordi, mentre al Politeama Rossetti sono stati presentati i titoli del concorso lungometraggi tra cui ZBUDI ME di Marko Šantić SLO - HR - SRB, 2022, 85’ (Svegliami) e l’ anteprima italiana di BAČENNJA METELYKA di Maksym Nakonečnyj UA - CZ - HR - S , 2022, 107’ (La visione della farfalla) dove torna la terra ucraina protagonista dopo la presentazione in anteprima all’ultimo Festival di Cannes nella sezione “Un Certain Regard”.
In serata il Cinema Warrior Award Ceremony quest’anno ha premiato la trasmissione di RAI Tre Fuori Orario.
Il concorso lungometraggi è proseguito con SIGURNO MJESTO di Juraj Lerotić HR, 2022, 102’ (Un posto sicuro) che ha vinto i premi per il Miglior regista emergente e il Migliore attore nel concorso Cineasti del presente al Festival di Locarno 2022. Un evento traumatico crea una frattura nell’esistenza quotidiana di una famiglia. Le loro vite cambiano radicalmente, travolte da una guerra invisibile agli occhi di chiunque altro. La storia è autobiografica e il regista interpreta sé stesso.
BALIQLARA XÜTBƏ di Hilal Baydarov AZ - MEX - CH - TR, 2022, 90’ (Sermone ai pesci), il primo episodio di una trilogia sulla guerra dell’autore azeronella sezione Fuori dagli Sche(r), ha concluso le proiezioni. Baliqlara xütbə è stato presentato in anteprima all’ultimo festival di Locarno.
Il Cinema Ambasciatori ha ospitato il lungometraggio fuori concorso CHLEB I SÓL di Damian Kocur PL, 2022, 98’ (Pane e sale) che ha vinto il premio speciale della giuria all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, nella sezione “Orizzonti”. Tymek, giovane pianista, torna nella sua città natale per le vacanze estive. Nel bar-kebab, luogo d’incontro per i giovani del posto, Tymek assiste a un crescente conflitto tra i lavoratori arabi del bar e i suoi amici. Ispirato a una storia vera.
Per il Premio Corso Salani è stato presentato CINQ HOMMES - UN JOURNAL INTIME AU-DELÀ DE LA SCÈNE di Cosimo Terlizzi CH - I, 2022, 62’ (Cinque uomini - Un diario al di là della scena), in anteprima all’ultimo Torino Film Festival, e fuori concorso A SOFT HISS OF THIS WORLD di Federico Cammarata e Filippo Foscarini I - HR, 2022, 24’, presentato a Doclisboa 2022.
Nel concorso documentari
NON-ALIGNED: SCENES FROM THE LABUDOVIĆ REELS
di Mila Turajlić SRB - F - HR - MNE - Q, 2022, 100’ (Non-Allineati: Scene dalle bobine di Labudović), un film d’archivio ma anche la storia “dietro le immagini” raccontata da Stevan Labudović, operatore dei cinegiornali jugoslavi, che ha seguito il presidente Tito per oltre 25 anni. Il film esamina come un progetto globale di emancipazione politica sia stato plasmato dall’immagine cinematografica.
Tutti gli orari e le modalità di accesso alle proiezioni sono sul sito www.triestefilmfestival.it.